Turismo, approvata la riforma del sistema regionale: territori protagonisti con le Destinazioni di area vasta. Relatrice la consigliera Nadia Rossi.
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato il progetto di legge che riforma l’ordinamento turistico regionale. Proposto dalla Giunta, il testo ha visto il sì di Pd e Sel e l’astensione degli altri Gruppi: Ln, M5s, Fi, Fdi-An, AltraER.
Come relatrice di maggioranza, sottolineo che la nuova legge punta alla promozione dei territori, più che dei singoli prodotti, pur di eccellenza, attraverso le destinazioni turistiche di area vasta, con l’obiettivo di portare il comparto al 10% di Pil regionale e a 50 milioni le presenze turistiche in regione.
In Aula abbiamo approvato anche un ordine del giorno a firma Pd, M5s, Fdi-An e Sel che impegna la Giunta a promuovere la tutela della legalità nel settore del turismo, al fine di favorire la leale concorrenza fra operatori. Nel documento, a questo fine, chiediamo di promuovere controlli sulle segnalazioni certificate di inizio attività e sulle comunicazioni per favorire un’attività di prevenzione integrata. Chiediamo inoltre di promuovere la realizzazione di una banca dati informatica delle imprese esercenti il commercio, in sede fissa e su aree pubbliche, la somministrazione di alimenti e bevande e le attività ricettive di cui alla legge regionale 16/2004, al fine di verificare, sulla base dei dati disponibili, la frequenza dei cambi di gestione, le attività i cui titolari sono stati interessati da provvedimenti di condanna definitiva di natura penale o da gravi provvedimenti sanzionatori di natura amministrativa, nonchè la regolarità contributiva. Infine chiediamo alla Giunta di promuovere osservatori locali e indagini economiche sulle attività ricettive turistiche a rischio infiltrazione mafiosa.
Nel suo intervento in Aula il presidente della regione Stefano Bonaccini ha sottolineato come la nuova legge sia la prova di quanto la Regione abbia deciso di scommettere sulla filiera turistica, ritenendola volano economico e generatore di crescita e occupazione. Il territorio regionale ha una posizione geografica strategica e presenta un mix straordinario di vocazioni, emergenze, eccellenze: mare, montagna, castelli, borghi antichi, città d’arte, termalismo, parchi, wellness, musica, motori, cibo.
Grazie all’iniziativa “Via Emilia – experience the italian lifestyle”, il progetto turistico che la Regione ha promosso in occasione di Expo 2015, l’intero nostro territorio può essere promosso come un’esperienza turistica unica e speciale. L’impegno della Regione A? di essere presente in tutto il mondo, in particolare dove cambiano i mercati, valorizzando la tipicità e l’eccellenza delle nostre Fiere, per rafforzare le quali punteremo su un’unica società di gestione regionale.
Altro tema decisivo A? quello delle infrastrutture: Il People mover, ad esempio, è strategico per la competitività dello scalo aeroportuale bolognese, così come la Cispadana è fondamentale per il collegamento dei territori di pianura. Grazie alla nuova legge agganciamo il territorio al prodotto.
Testo integrale della nuova LEGGE REGIONALE 25 marzo 2016, n. 4: “Ordinamento turistico regionale – sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7” .
http://www.nadiarossi.it/wp-content/uploads/2016/03/LR_2016_4_v1.pdf
Testo integrale della relazione.
http://www.nadiarossi.it/wp-content/uploads/2016/03/relazione-Nadia-Rossi-1.pdf
Ordine del giorno turismo/legalità.
http://www.nadiarossi.it/wp-content/uploads/2016/03/odg_turismo_e_legalita_definitivo.pdf