Turismo, al via sulle spiagge la campagna “Liberi dall’abusivismo”.
Raccomandazioni e sanzioni, per chi acquista prodotti o servizi abusivi. Sicurezza e salute tra gli obiettivi.
Contro l’illegalità per la sicurezza e la tutela della salute. Liberi dall’abusivismo. Insieme, diciamo NO all’illegalità e al crimine, SI’ alla sicurezza e alla salute: è lo slogan che caratterizza la campagna promossa dall’Assessorato regionale al Commercio e Turismo, realizzata d’intesa con le Prefetture e alla quale hanno aderito le istituzioni locali e le associazioni di categoria. L’obiettivo è sensibilizzare i residenti e i turisti della Riviera romagnola e dell’intero territorio regionale contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale, disincentivando gli acquisti da operatori abusivi.
Con questa campagna di comunicazione la Regione Emilia Romagna vuole contribuire alle azioni per contrastare l’illegalità commerciale e trasmettere un messaggio ai tanti turisti della costa e delle città d’arte: le nostre Destinazioni sono luoghi sicuri, dove istituzioni e associazioni di categoria sono impegnate a far rispettare le regole della convivenza civile.
Per questi motivi è prevista anche una sanzione, a partire da 25 euro, per chi acquista prodotti o servizi abusivi. Non meno importanti sono i rischi sul piano della salute derivanti dall’acquisto di merce contraffatta, perchè realizzata con materiali scadenti e tossici che possono compromettere lo stato di salute di chi ne faccia uso.
La campagna ha dunque l’obiettivo di lanciare segnali forti sia sotto l’aspetto economico, per contrastare il commercio illegale e l’evasione fiscale, sia sul versante della salute che su quello sociale. Gli operatori abusivi sono spesso gli ultimi anelli della catena di illegalità, abusati e sfruttati da parte delle organizzazioni criminali, solo una pedina (si legge nel dèpliant della campagna) la più esposta e la più debole della rete dell’illegalità e dell’economia criminale.
L’invito è dunque a non acquistare merce abusiva e a segnalare traffici e azioni illegali alle autorità competenti. La lotta all’abusivismo dipende anche dalle tue scelte, è l’invito riportato nel dèpliant rivolgendosi al numero telefonico antievasione 117 nel caso si sia testimoni di traffici o azioni illegali.
La campagna, al suo secondo anno di vita, vede ampliati i consensi e le adesioni, dai comuni della Riviera adriatica ai comuni capoluogo di provincia della regione.
Sono stati previsti 1.000 manifesti, 150.000 dèpliant e 7.500 locandine e verranno coinvolti alberghi, campeggi e stabilimenti balneari del litorale adriatico della Riviera romagnola, nei Comuni capoluogo di provincia e nelle sedi regionali delle associazioni di categoria. Programmate anche uscite sui principali quotidiani regionali e sui social media, annunci publiphono e spot radiofonici.