Riforma della Consulta Emiliano-Romagnoli nel mondo.

Primo passaggio in commissione Politiche per la salute e politiche sociali per i due progetti di legge che trattano della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. L’occasione è stata la scelta del testo base su cui lavorare e la nomina del relatore. E’ stato votato a maggioranza (sì di Pd e Sel, no di Ln, M5s e Fdi) il progetto di legge presentato dal Pd, il cui esame sarà abbinato al secondo progetto di legge presentato dal M5s.

Ho sottoscritto questo progetto di legge perchè sono convinta che la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo sia uno strumento importante per promuovere il nostro territorio e l’Emilia-Romagna attraverso la rete dei nostri concittadini sparsi per il mondo. Con questa riforma ci facciamo pienamente carico di una missione che dovrebbe essere largamente condivisa: la rappresentanza degli emiliano-romagnoli all’estero.

La nuova Consulta funzionerà con costi ridotti rispetto al passato, la responsabilità passerà all’Assemblea legislativa, con maggior integrazione con le iniziative e i bisogni dei territori di origine e di appartenenza, grazie al fatto che il presidente e un vice presidente saranno nominati tra i consiglieri regionali eletti.

La Consulta costerà di meno e verrà gestita dagli eletti, senza spendere un euro.

IL PROGETTO E’ DIVENTATO LEGGE REGIONALE n. 5 DEL 27/05/2015.

LEGGI IL TESTO INTEGRALE: LR_2015_5_emiliano_romagnoli_nel_mondo

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