Riconversione edifici pubblici: nuovi fondi per il risparmio energetico.
Edifici pubblici meno voraci di energia, per un’Emilia-Romagna sempre più “verde”. Con un nuovo bando (finanziato con fondi europei Por Fesr), la Regione mette a disposizione oltre 5 milioni di euro per il triennio 2019-21 per sostenere misure di risparmio energetico per gli edifici di Comuni, Unioni comunali, Province, società partecipate al 100 per cento da Enti locali e per l’edilizia pubblica. Questi fondi si aggiungono a quelli già messi a disposizione a giugno per le Aziende sanitarie, con apposito bando di 6,2 milioni di euro per lo stesso triennio, per un totale di oltre 11 milioni di euro per il risparmio energetico delle strutture pubbliche regionali.
Che si tratti di impianti di riscaldamento da ripensare con le rinnovabili o di interventi per la riduzione dei consumi questi progetti permetteranno di inquinare meno, riducendo le emissioni di carbonio. Un altro passo verso la tutela del nostro unico pianeta, messo sempre più a rischio dal riscaldamento globale e dalla scelleratezza di quanti si ostinano a negarlo.
I progetti possono riguardare la realizzazione di impianti solari, la redazione di diagnosi energetiche, attestati di prestazione energetica degli edifici, opere edili connesse alla realizzazione degli interventi energetici, oneri di sicurezza. Saranno cofinanziati fino al 40 per cento, con un contributo massimo di 500mila euro per spese da sostenere a partire dal 1° gennaio 2020, e devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2021.
I contributi si potranno chiedere, solo online attraverso un apposito applicativo, dal 10 settembre 2019 al 31 gennaio 2020.
Nel triennio precedente in Emilia-Romagna bandi simili a questo hanno cofinanziato 271 progetti di “edilizia green” degli Enti locali, con contributi per 22,8 milioni di euro che hanno innescato investimenti per circa 90 milioni di euro.