Pruccoli e Rossi sul primo anno di attività in Regione: Lavoro intenso ed efficiente per dare risposte rapide alle esigenze dei cittadini.
Un anno in Regione. Questo il titolo della conferenza stampa che si è svolta questa mattina, presso la sede del Circolo PD Centro Storico, e che ha visto la mia partecipazione e di Giorgio Pruccoli. E’ stata quindi l’occasione per presentare il lavoro svolto nell’Assemblea Legislativa, ad un anno dall’avvio della nuova legislatura. Tanti gli argomenti esposti, perchè ricca ed incessante si è rivelata l’attività. Ad introdurre l’incontro il Segretario Provinciale del PD, Juri Magrini: Gli impegni che ci eravamo presi un anno fa sono stati mantenuti, esordisce Magrini. Infatti il tratto distintivo della nuova legislatura regionale è la velocità di risposta alle esigenze manifestate dagli elettori e dalle famiglie. Il tutto caratterizzato da una significativa sobrietà nel fare politica.
Sono soddisfatta del primo anno trascorso in Regione. Abbiamo svolto un lavoro difficile, vissuto avendo ben in mente gli obiettivi da raggiungere. La bassa affluenza alle urne che ha contraddistinto le elezioni del 2014, ha evidenziato la distanza esistente tra cittadini ed amministrazione. Insomma una situazione che ha fatto emergere chiaramente le responsabilità che dovevamo assumerci. A partire dal tema dell’etica e dell’occupazione affrontati, ad esempio, attraverso il taglio dei costi della politica e la decisa volontà di creare nuovi posti di lavoro. L’obiettivo, entro il 2020, è quello di portare al 4,5% il tasso di disoccupazione. Poi ho acceso i riflettori sulle fasce più deboli della popolazione. L’inclusione sociale delle persone che vivono stati di fragilità e vulnerabilità è stata considerata un priorità. Situazioni che ora saranno gestite in collaborazione col mondo del lavoro, mediante l’attivazione di tirocini. In linea generale l’obiettivo è quello di non dimenticare nessuno, ed i 75 milioni di euro stanziati per la creazione del reddito di solidarietà ne sono una prova palese. Ingenti gli investimenti nel campo della sanità e ricordo che non verranno chiusi ospedali in Emilia-Romagna e la Giunta ha fatto in modo che le liste d’attesa fossero snellite, per garantire un servizio più rapido ai pazienti.
Giorgio Pruccoli ha presentato il tema relativo ai costi della politica. Purtroppo non c’è piena consapevolezza dell’effettiva portata dei provvedimenti contenuti nella Legge Uno. Saranno 7 i milioni di euro risparmiati in cinque anni, con una decurtazione complessiva di 90mila euro per ogni Consigliere, frutto del taglio dell’indennità mensile e dell’abolizione di quella di fine mandato. Sono, inoltre, stati azzerati i costi di funzionamento. Di conseguenza non scontriniamo nulla e non possiamo certo essere paragonati a coloro che in passato ne approfittavano. Infine non è da escludere che, prossimamente, venga avviata una serie di riflessioni sul tema dei vitalizi, del divieto di cumulabilità e dei tetti massimi.
Centrali anche le questioni della legalità e del dissesto idrogeologico. L’impegno e le risorse che la Regione ha messo in campo per il Processo Aemilia dimostrano quanto Giunta ed Assemblea vogliano basare tutto sulle fondamenta della legalità.
Per quanto riguarda invece i vari fenomeni legati al maltempo, che hanno provocato danni e vittime, per la prima volta bisogna sottolineare come i fondi stanziati e reperiti non serviranno solo per inseguire le emergenze, ma per proporre una saggia e puntuale prevenzione.
Tra i temi più significativi anche quello dei trasporti. La Regione ha lavorato in maniera massiccia portando a casa risultati importanti. Largo quindi agli investimenti sulle linee ferroviarie. Basti pensare che saranno 96 i nuovi treni regionali, certamente più confortevoli, messi a disposizione nei prossimi quattro anni con un investimento di 750 milioni di euro. Inoltre si abbasseranno i tempi di percorrenza della tratta Rimini-Bologna.
Spazio anche alle tematiche legate a: rigenerazione urbana (col Parco del mare candidato a divenire un punto di riferimento a livello nazionale; tasse (non aumentate nel 2015 e resteranno invariate nel prossimo anno); rifiuti (la nuova legge porterà al 73% la raccolta differenziata); agricoltura (oltre un miliardo di euro per coinvolgere i giovani e migliorare la qualità); Fondi Europei (2,5 miliardi per lo sviluppo di imprese ed export); Piano Casa (70 milioni per l’edilizia popolare); cultura (28,4 i milioni stanziati).
Insomma un lavoro davvero produttivo quello svolto nel primo anno di legislatura e occorre evidenziare un aspetto particolare: da un po’ di tempo è in atto un giochino strano proposto dal Movimento 5 Stelle che non manca mai di rivendicare la paternità dei lavori svolti ed approvati. Bisogna chiarire una situazione: la maggioranza non è composta da incapaci, come vogliono far sembrare, che ogni tanto ci azzecca perchè pesca il jolly da quanto propongono loro. La responsabilità di Governo la abbiamo noi, nel bene e nel male. E sia ben chiaro che è del tutto inaccettabile che l’ospedale di Novafeltria diventi campo di battaglia per le prossime elezioni in quel Comune. Nei prossimi giorni ci recheremo dall’Assessore Venturi per richiedere un impegno scritto che chiarisca a tutti quanto già detto verbalmente: su Novafeltria si applichi il Decreto Balduzzi per le aree disagiate.