PD e Sel depositano progetto di legge sui costi della politica. Tagli per 6,8 milioni in 5 anni.
Cancellazione dell’indennità di fine mandato per i consiglieri regionali, taglio di mille euro al mese dell’indennità di carica e azzeramento del budget per il funzionamento dei Gruppi assembleari. Il tutto per un risparmio di quasi 6 milioni e 890 mila euro nell’arco di cinque anni di legislatura (pari a 1,370 milioni l’anno).
E’ quanto prevede il progetto di legge depositato in Assemblea legislativa dai gruppi di Pd e Sel e che ho convintamente sottoscritto.
Il testo, costituito da 21 articoli e con efficacia retroattiva a partire dall’nizio della presente legislatura, interviene con modifiche sulle attuali leggi regionali che normano il trattamento indennitario dei consiglieri, il funzionamento e l’organizzazione dell’Assemblea legislativa e l’istituzione del Collegio regionale dei revisori dei conti.
Il nostro obiettivo è quello di ridurre ulteriormente i costi di funzionamento degli organi dell’Assemblea. Infatti durante la nona legislatura il legislatore regionale è intervenuto in varie occasioni per la riduzione dei costi dell’Assemblea e in prosecuzione del lavoro dell’Ufficio di presidenza uscente.
In primo luogo, a partire da questa legislatura, si decide di eliminare l’indennità di fine mandato dei consiglieri attraverso l’abrogazione delle corrispondenti norme della L.r. 42/95 e calcoliamo che il risparmio complessivo prodotto dall’entrata in vigore del provvedimento sarà, alla fine dei cinque anni di legislatura, di oltre 1,5 milioni di euro.
Nella proposta di legge poi prevediamo la riduzione dell’indennità di carica dei consiglieri regionali, che passerebbe dagli attuali 6.104 euro a 5.104 euro mensili, sempre lordi, per un risparmio prodotto di 600 mila euro l’anno e quindi di 3 milioni in totale alla fine del mandato quinquennale. Risparmio al quale si aggiungerebbe poi quello prodotto dall’abolizione del budget per le spese di funzionamento dei gruppi, che ammonta attualmente a 473 mila euro all’anno.
IL PROGETTO DI LEGGE E’ DIVENTATO LEGGE REGIONALE N. 1 del 12/03/2015.
LEGGI IL TESTO INTEGRALE: Legge_Regionale_1_2015