Nadia Rossi (Pd): “Soddisfazione per l’impegno preso dall’Assessore Colla verso le OGR di Rimini e Bologna. Adesso lavoriamo per dare risposte ai lavoratori”
Ieri l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Vincenzo Colla ha partecipato ad un tavolo di confronto convocato dalla Regione sulle sorti delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini e Bologna, storiche realtà di manutenzione dei rotabili che rientrano da decenni nel reticolo manutentivo del Gruppo FS. “Grande soddisfazione per la presa in carico da parte dell’Assessore Colla del futuro di lavoratori specializzati fondamentali per il nostro tessuto industriale – commenta la Consigliera regionale Nadia Rossi – Solo due mesi fa, a seguito delle segnalazioni delle OOSS, avevo presentato un’interrogazione alla giunta, auspicando interventi per tutelare il funzionamento delle due sedi ed assicurare l’esecuzione degli investimenti accordati con FS e mai rispettati dal gruppo.”
Confermare gli accordi e garantire un futuro industriale ed occupazionale alle OGR emiliano-romagnole è quanto ha chiesto e sottolineato lo stesso Assessore Colla al tavolo con l’azienda, in presenza degli assessori di Rimini e Bologna e delle rappresentanze sindacali di Filt Cgil, Cisl e Uil. “Un intervento dovuto da parte della Regione – continua Rossi – considerato che il mancato rispetto degli accordi da parte di FS mette a rischio la prospettiva ed il futuro degli impianti e dei lavoratori impiegati negli stessi”. Una grave dispersione di professionalità in un momento in cui un settore come quello della manutenzione del trasporto su rotaia andrebbe salvaguardato: “perché risulta fondamentale per la Regione e per il Paese”, aggiunge la Consigliera.
Il prossimo 12 gennaio è già convocato un Tavolo nazionale specifico sul tema. “A questo proposito, mi unisco a quanto richiesto da Colla, invitando l’azienda a confermare gli impegni presi sugli investimenti in Emilia-Romagna e sperando che ogni player faccia la sua parte per rilanciare il lavoro all’interno degli impianti. Per questo continuerò a monitorare lo sviluppo della vicenda: le OGR di Rimini e Bologna non sono solo da salvaguardare applicando gli accordi, ma sono da valorizzare in una prospettiva di innovazione e futura occupazione specializzata. Lo dobbiamo ai lavoratori, alle loro competenze ed al futuro industriale della nostra Regione”, conclude Rossi.