Nadia Rossi (Pd) interviene sull’approvazione del bonus psicologo nel Decreto Milleproroghe
“Garantire assistenza psicologica ai cittadini è fondamentale. Misure da rafforzare e rendere organiche a livello nazionale”
Una buona notizia quella dello stanziamento di 10 milioni di euro destinati al bonus psicologo all’interno del Decreto Milleproroghe, oltre ai 10 stanziati per potenziare le strutture sanitarie esistenti nei territori. Credo siano misure indispensabili per rispondere all’emergenza della salute mentale acuita da due anni di pandemia, che ha colpito principalmente ragazzi e fasce deboli della popolazione: bene quindi la distribuzione dei sostegni basati sull’Isee. Al contempo questo è un modo per non lasciare sole le aziende sanitarie locali, i Comuni e le Regioni, e soprattutto non creare disparità tra questi, a scapito dei cittadini. Abbiamo visto che la richiesta di sostegno psicologico è cresciuta in modo considerevole negli ultimi tempi, ma le persone che rinunciano ad iniziare un percorso con un professionista per ragioni economiche sono tante, così come quelle che lo interrompono per le stesse ragioni. E le difficoltà di psicologhe e psicologi che non riescono a coprire i servizi necessari sono molte, sia all’interno delle scuole che dei presidi sanitari. Per questo credo sia necessario lavorare a tutti i livelli per rendere quello della salute mentale un tema centrale nelle politiche dei prossimi anni: come ho sottolineato negli atti che ho presentato in Regione Emilia-Romagna, va sollecitata una riforma organica dell’assistenza psicologica, da inserire all’interno delle cure primarie garantite dal Servizio Sanitario Nazionale e Regionale. Il bonus stanziato dal Governo coprirà circa 16mila persone in tutto il Paese: è un primo passo di sensibilizzazione e sdoganamento del tema, ma va fatto di più ed in maniera capillare sui territori, passando per le Case di comunità, le scuole, le aziende sanitarie locali.