Nadia Rossi: “Giorno del Ricordo, la Regione Emilia-Romagna punta ai giovani per ricordare i martiri delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata”

Anche nel 2021, la Regione Emilia-Romagna non manca di celebrare il Giorno del Ricordo e lo fa puntando sulla scuola e i giovani. Le vittime delle Foibe e l’esodo giuliano dalmata che ha costretto decine di migliaia di persone a lasciare la propria terra d’origine nel secondo dopoguerra, è una pagina nerissima della nostra storia. Una pagina volutamente tenuta nascosta e rimossa. Da qui, a maggior ragione, la necessità di riportarla alla luce.

Prosegue l’impegno della Regione per promuovere attività di ricerca storica, studio e divulgazione a riguardo. Nei cinque anni tra il 2015 e il 2020, oltre duemila studenti emiliano-romagnoli hanno potuto partecipare ai Viaggi del Ricordo visitando i luoghi delle foibe in Friuli-Venezia Giulia. Discriminazioni, epurazioni e la violenza non possono essere in alcun modo tollerabili, né su esse vi possono essere dubbi. Solo con i valori dell’eguaglianza, dell’inclusione e della democrazia possiamo leggere il passato per evitare di commettere gli stessi gravi errori: e su questo tema l’Emilia-Romagna non ha alcun imbarazzo.

Proprio con questo fine, qualche giorno fa insieme ai colleghi consiglieri abbiamo approvato all’unanimità in Aula una proposta bipartisan per le iniziative celebrative dei Martiri delle Foibe. Perché il ricordo appartiene a tutti e va celebrato a prescindere dalle posizioni politiche.

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