Innovazione e ottimizzazione della gestione dei rifiuti.
Ho sottoscritto una risoluzione che è stata approvata dall’Assemblea legislativa per impegnare la Giunta a continuare, nell’ambito del Piano regionale di gestione dei rifiuti, il percorso di ottimizzazione della gestione del servizio che deve essere improntato a principi di economicità, di industrializzazione del servizio e di rispetto per l’ambiente.
L’obiettivo è quello di proporre una nuova visione nella gestione dei rifiuti che promuova la prevenzione e il riciclaggio, per consegnare alle generazioni future un territorio più pulito, sano ed economicamente competitivo.
Occorre introdurre innovazioni che, nello spostare l’attenzione dalla fase di fine vita dei prodotti- destinata a produrre rifiuti- all’intero ciclo di vita dei beni, si inseriscano in un panorama di politiche industriali efficaci, supportate da leggi e sistemi di regolazione lungimiranti, in grado di rendere economicamente vantaggioso questo nuovo approccio. Per tale motivo, con l’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti la Regione Emilia-Romagna ha agito per tempo al fine di accelerare questa transizione e sfruttare le opportunità commerciali e occupazionali che offre.
Il Piano, oltre agli obiettivi che discendono dalla legge, assume quali finalità strategiche- e quindi quali linee fondanti- il contenimento dell’uso delle discariche, che rappresentano l’ultimo “gradino” della gerarchia comunitaria di gestione dei rifiuti, e l’autosufficienza regionale per lo smaltimento dei rifiuti, urbani e speciali, prodotti nel territorio regionale.
E’ necessario proseguire nel percorso di attuazione delle politiche relative alla gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna intraprese con la legge regionale n. 16/2015 e con il Piano regionale di gestione dei rifiuti.
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