In Assemblea Legislativa via libera al Piano dell’Aria 2030
Nadia Rossi (Pd): “Dal divieto all’incentivo per migliorare la qualità dell’aria e la salute”
È ancora allerta smog in Emilia-Romagna dove le misure per ridurre l’emergenza sono state prorogate fino a mercoledì 31 gennaio. “Il tema della qualità dell’aria nella nostra Regione rimane dunque centrale ed è strettamente connesso a quello della salute dei cittadini. Dando il via libera in Assemblea legislativa al Piano dell’Aria 2030, quindi, come Regione si è deciso di investire 154 milioni che, in base ai dati e allo studio in merito ai benefici prodotti dal Piano attualmente in vigore, comporteranno una riduzione di 640 milioni di euro di costi per la cura di patologie connesse all’inquinamento”. Lo riporta la consigliera regionale Pd Nadia Rossi, Vicepresidente della Commissione regionale Ambiente e Mobilità.
“Per approcciarci al Piano 2030, che prevede il raggiungimento graduale, in sei anni di una forte riduzione degli agenti inquinanti pari al -13% del Pm10, – 29% ammoniaca, – 13% di zolfo, calo di polveri sottili e altre fonti di inquinamento, ribaltiamo la logica del divieto in favore di quella dell’incentivo. Una giusta innovazione di approccio per la sostenibilità economica – commenta la consigliera dem – visto che il diritto all’iniziativa economica non può e non deve essere in contrasto con il diritto all’ambiente e il diritto alla salute: ne va del futuro di tutti, delle nuove generazioni e della nostra terra”.
“Questo Piano – conclude Rossi – è trasversale e si snoda dall’ambiente alla salute alla sostenibilità sociale e la sua attuazione non può più essere rimandata”.