Gestione associata dei servizi, oltre 15 milioni di euro a 41 Unioni di Comuni.
I fondi dalla Regione (8 milioni) e dallo Stato (7,5). Grande collaborazione con gli enti locali.
Per la provincia di Rimini stanziati oltre 600mila euro.
Nuove risorse per sostenere quei Comuni in Emilia-Romagna che, attraverso lo strumento delle Unioni, percorrono la strada della gestione associata dei servizi. Contributi per 15 milioni e 526mila euro, di cui 8 milioni da parte della Regione e 7,5 dallo Stato, destinati a 41 Unioni del territorio che avevano partecipato a un apposito bando. I fondi sono stati ripartiti sulla base del numero e della consistenza delle funzioni gestite, della popolazione, del territorio e del numero dei Comuni dell’Unione e, inoltre, in base all’effettività economica della gestione.
Con questo piano si sono voluti valorizzare quei modelli di Unione che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate.
Sono in via di liquidazione contributi per circa 15.526.000, di cui 8 milioni da parte della Regione e 7,5 milioni dello Stato, destinati a 41 Unioni del territorio che avevano partecipato a un apposito bando del luglio scorso. Le Unioni sono state tutte ammesse al finanziamento che riguarda le gestioni associate per il 2017.
Le erogazioni hanno premiato, in particolare, gli sforzi compiuti dai Comuni per l’allargamento e lo sviluppo delle Unioni. Al netto dei 3 milioni riservati in base alla legge e al bando alle sole Unioni montane (erogati per la maggior parte a luglio), il fondo è stato ripartito sulla base del numero e della consistenza delle funzioni gestite, della popolazione, del territorio e del numero dei Comuni dell’Unione e, inoltre, in base all’effettività economica della gestione delle funzioni.
Per la provincia di Rimini sono stati stanziati 680.746 euro.