Fusioni. Salta quella di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio.
Prendiamo atto del risultato di Saludecio, ma nessuna strada è sbarrata per aprire nuovi percorsi.
La fusione dei Comuni riminesi di Mondaino, Saludecio e Montegridolfo, dopo il primo stop ricevuto dalla commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, è stata definitivamente respinta dal voto dell’Assemblea Legislativa.
L’esito della consultazione sulla fusione ha registrato la vittoria dei sì in due Comuni su tre. Complessivamente i favorevoli sono stati il 61,5% pari a 1256 voti; i contrari 761 ovvero il 38,5%. Maggioranza di favorevoli a Mondaino con il sì al 69,48% e a Montegridolfo con il sì a 92,89%, mentre a Saludecio hanno vinto i no con il 58,23% dei voti. Dopo il referendum, il Consiglio comunale di Saludecio aveva approvato all’unanimità una delibera nella quale si riconosce “la volontà popolare espressa dai cittadini” e si revoca l’istanza precedentemente inviata dal Comune di Saludecio alla Regione per intraprendere il percorso di fusione.
E’ evidente che la maggioranza degli elettori puntava nettamente alla fusione ma non potevamo tralasciare l’esito del referendum e la presa di posizione del Consiglio comunale di Saludecio, considerato tra l’altro che si tratta del più popoloso dei tre coinvolti. L’ipotesi di fusione è quindi stata bloccata, con rammarico da parte di chi invece è tuttora convinto che l’istituzione del Comune unico avrebbe giovato all’amministrazione del territorio e alla qualità dei servizi al cittadino.
Non cambia infatti la valutazione che facevo prima del referendum ovvero che con un ente di dimensioni maggiori non si sarebbero persi benefici per i singoli territori, ma piuttosto si sarebbero recuperate economie di scala e dato maggior forza alle comunità in un contesto istituzionale in evoluzione.
La disponibilità della Regione a individuare un nuovo percorso, in futuro, credo che non sia messa in discussione. Con il voto dell’Assemblea Legislativa prendiamo atto, semplicemente, della volontà espressa da una parte dei cittadini e dai loro rappresentanti locali. Ai cittadini di Mondaino e Montegridolfo che si sono espressi favorevolmente per la fusione così come a quelli di Saludecio, va quindi ricordato che nessuna strada è definitivamente sbarrata, ma gli spazi per ragionare altrimenti ci sono e restano a disposizione di quelle comunità.
LEGGI IL MIO INTERVENTO IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA: 2016_1213_ass_leg_rossi_n_pomeridiana_seduta_109