Fondi per il fermo pesca. Continuerà a sostenere un settore di cruciale importanza per il territorio.
Ancora poca chiarezza sui fondi FEAMP destinati a risarcire le imprese colpite dal fermo pesca negli ultimi anni. A seguito dell’interrogazione che ho presentato, anche l’assessorato all’agricoltura, caccia e pesca si ritiene insoddisfatto.
In dicembre ho depositato in Regione un atto per capire a che punto fosse l’iter di liquidazione dei contributi e fare chiarezza su come il Ministero competente potesse erogare i fondi entro la fine dell’attuale legislatura parlamentare ma appare evidente anche l’insoddisfazione dell’assessore Simona Caselli a riguardo. Il fermo biologico temporaneo è finanziato infatti nella’ambito delle iniziative previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca ed è attuato sulla base di programmi nazionali. La Regione, pur essendo un organismo intermedio, non ha nessuna implicazione diretta nell’attuazione della misura, se non la partecipazione a tavoli istituzionali. Nonostante la risposta ancora interlocutoria, rimane il mio impegno e quello della Regione stessa sul tema.
Sulle basi delle informazioni fornite dalla direzione generale della pesca marittima comunichiamo che è in corso l’istruttoria delle domande di contributo per il 2016, ma non sono chiari ancora i tempi di pubblicazione della graduatoria. Pertanto continuerà a sollecitare, insieme all’assessorato, l’autorità di gestione affinché ponga in essere tutte le iniziative necessarie per garantire tempestività dei pagamenti e per contrastare le difficoltà in cui versano le numerose imprese del settore della pesca del riminese. Continuerà quindi a sostenere un settore di cruciale importanza per i nostri territori e sottolineo come per il 2017 verrà riconosciuta un’indennità giornaliera a sostegno del reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca.