Elisoccorso, 159 punti di atterraggio in Emilia-Romagna. Una rivoluzione per le aree del nostro territorio più difficili da raggiungere.
Nei prossimi due anni le aree per il decollo e l’atterraggio dell’elisoccorso passeranno da 17 a 159.
83 di queste saranno in aree montane. Grazie all’arrivo di un nuovo elicottero dotato di visori a intensificazione di luce sarà inoltre possibile utilizzare il mezzo anche su aree di atterraggio non illuminate. Un grande plauso all’ambizioso progetto dell’Emilia-Romagna annunciato oggi dal Presidente Bonaccini.
Nel territorio di Rimini verranno attivate le nuove aree per il decollo e l’atterraggio anche notturno in questi comuni: Mondaino, Sant’Agata Feltria, Riccione, Ponte Verucchio, Cattolica, Santarcangelo di Romagna, Morciano di Romagna, Casteldelci, San Leo, Bellaria-Igea Marina, Novafeltria, ospedale di Rimini.
Questa sperimentazione, che lo scorso novembre avevamo sollecitato con specifiche interrogazioni, amplia enormemente la capacità di fornire a tutti i territori tempestivi collegamenti con le strutture sanitarie e ospedaliere attive sui territori e in rete con il volontariato. Soprattutto per le aree montane più difficili da raggiungere in tempi rapidi con il normale servizio di emergenza si tratta di una vera e propria rivoluzione, i cui effetti positivi non si faranno attendere.