Donati 16mila euro a Rompi il Silenzio. Lascito di una signora lombarda.
Personalmente sono orgogliosa di essere stata l’anello di congiunzione tra Ferrari e l’Associazione. Oltre ad essere un bravo professionista, Ferrari ha molto a cuore il tema della violenza sulle donne ed è impegnato in prima persona, tenendo anche corsi di autodifesa. Per questo motivo, quando in qualità di esecutore testamentario ha dovuto scegliere alcuni progetti di beneficenza a cui destinare il lascito della signora Grazia, ha pensato di sostenere anche una realtà impegnata su questo fronte. Ferrari si è documentato sulla storia di Rompi il silenzio, ha potuto constatare l’impegno quotidiano dell’associazione, che ora gestisce quattro case rifugio oltre a prestare assistenza psicologica e materiale a decine di donne vittime di violenza e abusi e ha quindi deciso di aiutare il Centro. Queste risorse economiche saranno quindi fondamentali per coprire alcune delle tante spese e continuare a garantire le attività in cui l’Associazione è impegnata ogni giorno, compresa la formazione delle operatrici che vi prestano servizio. Un segno importante a meno di venti giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne e della sesta edizione della camminata E’ per te del 25 novembre.
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