Cultura. Passa all’unanimità risoluzione Pd per favorire l’accesso dei residenti a musei e luoghi d’arte dell’Emilia-Romagna.
Il documento mira ad avvicinare gli emiliano-romagnoli alla conoscenza del patrimonio culturale presente sul territorio regionale con forme di abbonamento agevolato.
Avvicinare gli emiliano-romagnoli alla conoscenza del patrimonio culturale presente sul territorio regionale, costituito da oltre 500 realtà, tra musei, raccolte, istituti culturali castelli e dimore storiche, apprezzate dai turisti ma, a volte, poco note ai residenti.
Con questo obiettivo la commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità ha approvato all’unanimità una risoluzione sottoscritta da molti consiglieri del Gruppo Pd, che impegna la Giunta regionale a valutare la fattibilità di un progetto che, in analogia con quanto realizzato in altre Regioni, consenta ai residenti, soprattutto giovani e studenti, una più agevole e sostenibile fruizione del patrimonio sociale, storico, artistico e culturale dell’Emilia-Romagna.
Ci preme ampliare la fruibilità dei luoghi e contenitori d’arte presenti in Emilia-Romagna di cui ancora scarseggia la conoscenza da parte dei nostri concittadini. Va poi considerato che spesso il cittadino informato è il miglior promoter del suo territorio. Con questa risoluzione chiediamo un progetto a regia regionale che, mutuando esperienze fatte in altre Regioni, come il Piemonte e la Lombardia, preveda una remunerazione per far sì che possano essere rese disponibili forme di abbonamento annuale a prezzi contenuti, nell’ordine di 50 o 60 euro, che consentano ai residenti l’accesso all’intero sistema regionale dei musei e luoghi d’arte e prevedano ulteriori agevolazioni sui programmi culturali.
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