Concessioni balneari, Nadia Rossi (Pd) riporta il tema al centro del dibattito in Consiglio regionale

Interrogazione urgente discussa in aula, importante avviare una interlocuzione a livello nazionale ed europeo

Con una interrogazione urgente in aula indirizzata all’Assessore al Turismo Andrea Corsini, la consigliera regionale Nadia Rossi ha riportato il tema delle concessioni balneari al centro del dibattito in Aula.

“Dopo le sentenze del Consiglio di Stato si è messo un punto fermo su una questione che per troppo tempo è rimasta in sospeso. Il risultato però è l’incertezza e confusione degli operatori del settore e degli enti locali che per anni hanno investito sulla costa e sul turismo balneare. – commenta Rossi, che continua – Una questione urgente al centro di un tavolo nazionale già riunitosi su impulso del Ministro Garavaglia al quale hanno partecipato gli assessori al turismo di tutte le regioni italiane. Conoscere gli esiti di questo incontro e le intenzioni della Regione Emilia-Romagna rispetto al percorso per arrivare alla definizione di una legge nazionale e a un riordino complessivo della materia è importante per il territorio romagnolo e per tutti i soggetti coinvolti.”

Con la recente decisione dei giudici amministrativi, in linea con quanto indicato dalla direttiva europea ‘Bolkestein’ del 2006, è stato stabilito che le concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo in essere saranno valide solo fino alla fine del 2023. “Dal giorno successivo non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore, neanche per via legislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza. – prosegue la consigliera riminese – Per questo occorre definire i requisiti di accesso ai bandi di gara e più in generale un percorso condiviso che ponga le regioni al centro. Ho appreso in Aula dall’Assessore Corsini, che lui stesso ha già sollecitato la Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni per richiedere  immediatamente una interlocuzione con il Governo, che ha competenza in materia, al fine di avviare un confronto con le istituzioni regionali, i Comuni e le associazioni di categoria del settore ed emanare entro pochi mesi una riforma organica del demanio, in accordo con in principi fondamentali della Commissione europea. È bene proseguire in questa direzione per trovare una soluzione che tuteli la professionalità e gli investimenti fatti dagli operatori balneari nel rispetto di una normativa nazionale adeguata” conclude Rossi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *