Approvata risoluzione contro l’inquinamento marino da plastica.
Mettiamo a sistema le buone pratiche che da diverso tempo vengono applicate soprattutto dal Comune di Rimini.
Approvata oggi in Assemblea legislativa la risoluzione PD sottoscritta da me per limitare il flusso di plastica e microplastica nel mare. Il documento chiede alla Giunta di predisporre adeguate campagne informative sul delicatissimo tema dell’inquinamento marino, estendendo magari le più che positive esperienze messe in campo nel riminese già da qualche anno e dal comitato “Basta plastiche in mare”.
La sensibilizzazione dei cittadini sul tema dell’inquinamento da plastica è di fondamentale importanza per un problema non più rinviabile. I dati sono infatti allarmanti, l’indagine “Beach litter 2018” ci dice chiaramente che nelle spiagge italiane sono stati rinvenuti 620 rifiuti ogni 100 metri di litorale campionato, di cui l’80% è composto da plastica.
L’inquinamento da plastica è un problema estremamente serio che riguarda l’ambiente in tutto il suo complesso, dal mare alla fauna. Oltre a ciò tocca da vicino anche la salute dell’uomo e soprattutto il futuro delle giovani generazioni. Ecco quindi che la risoluzione approvata richiede esplicitamente politiche e misure coordinate, che coinvolgano una molteplicità di settori e che mirino ad azzerare la dispersione nell’ambiente dei rifiuti plastici.
La Regione Emilia-Romagna ha sempre mostrato una grandissima sensibilità ambientale e questa impostazione trova conferma in tutta una serie di provvedimenti quali, ad esempio, la Legge sull’economia circolare. La cultura del riciclo passa obbligatoriamente attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza e, perché no, all’innovazione tecnologica. Questa impostazione è l’unica vera arma che abbiamo per combattere l’inquinamento e che ci ha portato a votare in maniera responsabile l’analogo documento dei 5 Stelle contro la proliferazione delle plastiche non biodegradabili.
Un importante risultato, quello odierno, raggiunto dall’Assemblea legislativa della Regione, anche se non si è registrata l’unanimità.
Spiace dover constatare come su questo tema vi sia stato un incomprensibile ostruzionismo della Lega.