Apprendistato stagionale per i giovani, Question Time della consigliera regionale Nadia Rossi in Aula
Nella stagione estiva sono numerosi i ragazzi e le ragazze che vogliono avvicinarsi al mondo del lavoro con occupazioni stagionali in stabilimenti balneari o commerciali, soprattutto nella nostra Riviera. E quello che ci preme è che lo possano fare nella piena legalità, in sicurezza e con ogni tutela. Per questo la Regione già dal 2016 con un emendamento a mia prima firma alla legge comunitaria e con successiva delibera di giunta aveva provveduto a inquadrare lo strumento dell’apprendistato stagionale, per permettere ai giovani di accedere ad opportunità lavorative durante il periodo di sospensione delle attività didattiche. Il tema dell’inquadramento giuridico di queste esperienze è fondamentale per riconoscere la giusta cornice che garantisca trasparenza e legittimità a tutela dei datori di lavoro e degli studenti.
Tuttavia, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con una nota di agosto 2023, ha precisato che è possibile stipulare l’apprendistato di primo livello con uno studente minorenne per attività stagionali, purché ci sia una stretta correlazione tra percorso di istruzione e attività lavorativa. Una puntualizzazione che quindi non pare applicabile ai casi di contratto di apprendistato stagionale di minorenni che assolvono già l’obbligo formativo nella scuola, ad esempio nei licei. Per questo mi sono rivolta alla Giunta regionale per conoscere, in tempi brevi, quale sia la corretta interpretazione del disposto, auspicando che per tutti gli studenti e le studentesse sopra i sedici anni sia possibile accedere all’apprendistato stagionale indipendentemente dal loro percorso di studi, in un’ottica di opportunità dal punto di vista umano e relazionale più che occupazionale in senso stretto. “Fare la stagione” sul nostro territorio è esperienza di vita e di formazione. La Giunta regionale, stando a quanto dichiarato dall’Assessore Colla nella risposta in aula, condivide tale impostazione e si è impegnata per avviare un’interlocuzione con l’Ispettorato del Lavoro richiamando un dato significativo: quello degli oltre 500 giovani che, nel 2023, avevano beneficiato di un contratto di apprendistato stagionale. Continuiamo a garantire questa opportunità.