Amministrative in Romagna, il commento della Consigliera regionale Pd Nadia Rossi
“Trionfo Riccione, dispiacere per Coriano. Quando il centrosinistra che ascolta il territorio si muove unito, vince. Auguri di buon lavoro a tutti i nuovi eletti”
Quando il centrosinistra si muove unito, vince. Lo dice il trionfo di Riccione, dove Daniela Angelini è stata eletta sindaca al primo turno dopo due legislature di governo di centrodestra. Lo dicono la vittoria di Morciano di Romagna con Giorgio Ciotti e la partecipazione di Sant’Agata Feltria per Goffredo Polidori. Lo dimostra anche la sconfitta di Coriano, questa volta per poche centinaia di voti, in cui le liste di orientamento di sinistra erano due. Uniti avremmo vinto? Non si può sapere, di certo però la progettualità, l’impegno, la freschezza delle proposte di Cristian Paolucci e della sua lista hanno fatto risvegliare l’animo dei corianesi: che sono andati a votare ancora in troppo pochi, ma hanno scelto.
È vero che dopo tanti sforzi ci si aspettano risultati immediati, un riscontro netto da parte della comunità. A volte arriva, come a Riccione, in cui il dialogo e l’ascolto della nostra squadra hanno prevalso sull’arroganza e l’immobilismo degli avversari. I riccionesi hanno scelto come sindaca una persona competente, empatica, che conosce e ama la città e sa partire dalle idee dei cittadini per costruire progetti concreti. Una vittoria al primo turno frutto di un lungo percorso che si è mosso quartiere per quartiere, tra la gente di Riccione, in ascolto dei bisogni e delle proposte di tutti. È il momento di ricucire il tessuto sociale di una città lacerata e proiettarla nel futuro, riportandola ad essere punto di riferimento per il territorio insieme agli altri Comuni di costa. Dopo Rimini e Cattolica infatti, si aggiunge un altro tassello per ricostruire un’unitarietà costiera fondamentale per il rilancio del turismo, dell’imprenditoria, della cultura e del welfare di una Romagna più unita.
Altre volte i risultati sperati non arrivano, come a Coriano. Ciò che conta è il pensiero di aver agito per il meglio, secondo coscienza e non convenienza. Conta potersi guardare allo specchio ogni giorno senza remore, che si vinca o che si perda. E conta iniziare a lavorare dal giorno dopo ascoltando una comunità, alla guida o all’opposizione di un’amministrazione. Dopo questa tornata elettorale, in Romagna come in tutta la Regione e in Italia, sono sicura che nell’alveo del Partito Democratico e del centrosinistra ognuno possa dire di aver lavorato con gli stessi nobili intenti di “fare” per la collettività, portando risultati di cambiamento e crescita. Dove si è vinto in Riviera, lo si potrà fare finalmente in sinergia tra enti locali, provincia, Regione: perché in un momento storico come questo si può solo restare uniti e lavorare tutti nella stessa direzione. Una direzione che mi auguro seguiranno anche quei pochi Comuni rimasti a guida centrodestra sul territorio, perché come si è detto in questi giorni, quando sei il Sindaco, sei il sindaco di tutti i cittadini. Buon lavoro!