Aeroporti, via libera agli aiuti di Stato per l’aeroporto di Rimini
Nadia Rossi (Pd): “Una boccata d’aria per l’infrastruttura e per la Riviera, dopo un anno durissimo per il turismo e l’economia del territorio”
Buone notizie per l’Emilia-Romagna ed il suo piano strategico sui voli, che ha messo in campo quattro aeroporti importanti per i collegamenti europei. L’UE ha infatti dato il via libera agli aiuti di Stato per l’aeroporto Federico Fellini di Rimini: a breve arriverà un finanziamento di 12 milioni di euro a sostegno del piano aziendale di AIRiminum, concessionario dell’aeroporto che ha previsto nei prossimi quattro anni il rinnovo radicale della struttura.
“Il via libera dell’Ue agli aiuti di Stato per l’aeroporto di Rimini sono una boccata d’aria per l’infrastruttura e per la Riviera, che arriva dopo un anno durissimo per il turismo e per l’economia del territorio” commenta la consigliera regionale dem Nadia Rossi, Vicepresidente della III Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità. L’aiuto approvato dalla Commissione europea sosterrà il piano del concessionario del Fellini per gli anni 2021-2033: un piano che ammonta a 47 milioni di euro complessivi e mira ad aumentare la connettività e l’accessibilità del territorio della Rivera nonché lo sviluppo della Regione.
“Nella speranza di veder ripartire i flussi turistici e commerciali già nei prossimi mesi, rilanciare il Fellini è fondamentale per aumentare la competitività emiliano-romagnola ed il potenziale attrattivo di tutta la Regione”, continua Rossi. Il passaggio successivo è quello dell’Assemblea legislativa: sarà necessaria la collaborazione e la velocizzazione del procedimento di approvazione della legge che autorizzi i fondi. Collaborazione che è stata solida tra l’Assessorato di Andrea Corsini e gli enti locali del riminese e che ha portato all’individuazione di diversi obiettivi per rilanciare l’aeroporto Fellini: dal cambio di status, da militare a civile, alla gestione dell’aumento del traffico aereo passeggeri, fino al rinnovo dell’infrastruttura per renderla più accessibile ed allineata agli standard Easa.
“C’è tanto lavoro da fare, ma ne vale la pena. Il territorio ha voglia di investire sul futuro, sullo scambio, sul turismo, sull’apertura dell’Emilia-Romagna al mondo”, conclude la consigliera Pd riminese.