Alluvione, il Commissario Figliuolo in visita a Santarcangelo di Romagna e ai NON-cantieri di Coriano

La consigliera regionale Nadia Rossi: “Attendiamo dal Governo il rimborso al 100% dei beni mobili. Bene il punto con la struttura commissariale, sempre seria e pragmatica. Interessante la visita ai NON-cantieri di Coriano, che non ha rispettato la procedura corretta per la richiesta di fondi”

Sopralluogo del Generale Figliuolo e della struttura commissariale a Santarcangelo di Romagna e a Coriano. Presente in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna la consigliera regionale Nadia Rossi. “Ringrazio il Generale e la struttura commissariale di cui sono evidenti la serietà e il pragmatismo nell’attività che stanno affrontando, affiancati sui territori a tutti i livelli istituzionali, a cominciare dalla Regione e dalla Provincia. Quello di questa mattina è stato sicuramente un incontro proficuo per fare il punto ad un anno dall’alluvione e ho accolto con favore l’annuncio di norme e risorse più adeguate per l’impiego di tecnici necessari per sveltire le pratiche burocratiche. Serve più personale qualificato, lo dico da tempo. A Santarcangelo di Romagna abbiamo fatto un sopralluogo nel cantiere del centro storico e sulle mura che si affacciano nello Sferisterio, da riconsolidare e mettere in sicurezza. La parte curiosa è stata quella della seconda tappa a Coriano, a visitare quelli che sono a tutti gli effetti dei non-cantieri, essendo l’unico Comune a non aver ricevuto fondi dal Commissario per un errore nell’invio della richiesta da parte dell’amministrazione. Al sindaco Ugolini e alla vicesindaca e senatrice Spinelli che continuano a dire di aver fatto tutte le procedure correttamente, vorrei fare solo una domanda. A chi hanno inviato la mail con la richiesta di contributi? Perché tutti gli altri Comuni l’hanno inviata correttamente alla Regione come previsto dalla procedura: e infatti hanno ricevuto i soldi a novembre scorso, facendo partire i primi cantieri. A Coriano i fondi invece arriveranno con la prossima ordinanza di giugno unicamente grazie al lavoro della struttura commissariale e del Generale Figliuolo, affiancati dalla Regione e dalla Provincia che si stanno occupando di tutti i Comuni. E quando questi fondi arriveranno io gioirò come per tutti gli altri territori, perché l’interesse per il bene della comunità da parte mia è trasversale e indipendente dai colori delle amministrazioni che governano i Comuni. E i corianesi hanno il diritto di vivere in un territorio messo in sicurezza come nel resto della Provincia. La Spinelli, visto che è senatrice di Fratelli d’Italia, invece che fare le barricate politiche si impegni affinché siano rimborsati al 100% i beni mobili ai cittadini alluvionati come chiedono e chiediamo da un anno. Proprio ieri il viceministro Bignami ha annunciato che forse il 29 maggio arriverà il decreto per il risarcimento di questi beni, ma che sono previsti 5mila, massimo 10mila euro di indennizzo e solo in alcuni specifici casi. Fanno le passerelle e poi in Romagna danno solo le briciole. Vadano a parlare con le famiglie alluvionate e gli chiedano se sono soddisfatte dell’azione del Governo. La risposta sarà sicuramente no”.

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