Tour de France 2024, Nadia Rossi (Pd): “Regione partner di un evento storico che porterà un indotto stimato di 100 milioni di euro sul turismo sportivo”
Approvata la legge regionale che disciplina l’iniziativa in arrivo per la prima volta nella storia anche a Rimini
Per la prima volta in oltre 100 anni di storia il Tour de France 2024 partirà dall’Italia. Le prime tre tappe che sono in programma per il 29 e 30 giugno e per il 1° luglio vedranno protagonista l’Emilia-Romagna.
“Il Grand Départ della 111° edizione del Tour coinvolgerà Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte. Da quando è stata annunciata questa incredibile novità, siamo certi che sarà un evento storico per il ciclismo internazionale e per il nostro territorio in termini di turismo, indotto e immagine internazionale. L’Emilia-Romagna sarà protagonista di tutte le prime tre tappe del Tour 2024. La prima da Firenze arriverà nella nostra Rimini. – richiama Nadia Rossi, proseguendo – La seconda sarà Cesenatico-Bologna e la terza Piacenza-Torino. Ognuna di esse sarà dedicata a un grande campione: Gino Bartali, il Pirata Marco Pantani per quella che partirà dalla sua terra natale, infine Fausto Coppi. Ci aspettiamo l’arrivo di tantissimi turisti, ciclo-amatori, sportivi e amanti del Tour e della nostra terra, che ha già investito e continuerò ad investire sugli eventi sportivi, sul cicloturismo e sulla sostenibilità. Questo evento sarà una spinta per lanciare ancora di più il dinamismo del territorio”.
“Dopo aver siglato nei mesi scorsi il Protocollo di collaborazione fra gli organizzatori, oggi in Assemblea Legislativa abbiamo dato il via libera alla legge regionale che sancisce la collaborazione tra tutti gli enti pubblici coinvolti e l’organizzazione del Tour Amaury sport organisation (Aso). Il costo complessivo della Grand Départ Florence – Émilie-Romagne è di quasi 10 milioni di euro e la Regione contribuirà per il 54%. Per le prime tappe si prevedono circa 1,8 milioni di spettatori presenti in Italia, di cui oltre 730mila in Emilia-Romagna. L’indotto potrebbe essere potenzialmente di 100 milioni e stimiamo di poter avere un ritorno di visitatori lungo il percorso di circa 1,8 milioni di persone con 130mila presenze negli alberghi”.
“Non solo Formula 1 e MotoGp, l’Emilia-Romagna si conferma essere tra le Regioni in Italia più importanti per l’ospitalità a eventi di grande sport di rilevanza internazionale. Per quelli della mia generazione, prima di telefonini, computer e PlayStation – conclude Rossi – c’erano solo i Mondiali, il Giro d’Italia e il Tour de France. Appuntamenti che non potevamo perdere nelle tv in bianco e nero in cui i colori li immaginavamo, per sognare. Sapere che il Tour de France, il più antico giro di tutti, il Giro che non si è mai fermato dal 1903 a parte durante le due guerre mondiali, arriverà per la prima volta nella storia a Rimini, è una grande emozione.”