Turismo. La Regione investe oltre 3 milioni di euro per la rigenerazione e la messa in sicurezza dei porti. Contributi anche a Cattolica, Rimini, Bellaria-Igea Marina e Riccione. Rossi: “Queste risorse renderanno i nostri porti più sicuri e moderni”

Porti più sicuri, più moderni e funzionali e, non da ultimo, più belli. In totale arrivano a sfiorare i 3,3 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione nel triennio 2019-2021 per l’ammodernamento e il miglioramento strutturale e per assicurare il regolare svolgimento dell’attività portuale e dei relativi servizi a vantaggio sia della navigazione da diporto, sia delle imprese che operano nel settore della pesca professionale.

Sono sei i porti coinvolti: Cattolica, Cesenatico, Comacchio, Rimini, Bellaria-Igea Marina e Riccione – e dell’unico approdo fluviale esistente in Emilia-Romagna, quello di Boretto sulle sponde del Po (Re). I finanziamenti regionali nel territorio riminese vengono così ripartiti: Cattolica (590.000 per gli investimenti nel triennio 2019-2010, più 17.260 euro di contributi per le spese di gestione 2019), Rimini (231.000 e 42.520), Riccione (365.000 euro) e Bellaria-Igea Marina (195.000).

“Con queste risorse- afferma soddisfatta la consigliera regionale Nadia Rossi (Pd) – possiamo dare maggiori certezze ai Comuni del riminese per programmare in maniera più efficace le opere necessarie. Dagli investimenti per il dragaggio, all’acquisto di mezzi meccanici e attrezzature, alla realizzazione di nuove opere e impianti, con le risorse aggiuntive messe a disposizione in fase di assestamento al bilancio regionale 2019, i sindaci di Rimini, Riccione e Cattolica potranno mettere mano concretamente alla rigenerazione dei porti e dare così buone risposte ai territori”.

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