Politiche giovanili. La Regione assegna 1,2 milioni di euro a 103 progetti .
Con la pubblicazione della graduatoria del bando legato alla legge regionale “Norme in materia di politiche giovanili” sono stati resi noti i progetti che godranno del sostegno economico di Regione Emilia-Romagna. Si tratta di 1 milione e 200 mila euro destinati a 103 progetti: azioni di orientamento per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, percorsi formativi, progetti che coinvolgono scuole e imprese del territorio, servizi per sostenere l’imprenditoria giovanile, iniziative per promuovere la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità in cui vivono, ma anche contributi per la riqualificazione e l’apertura di nuovi spazi polifunzionali.
Con un contributo complessivo di 500 mila euro la Regione sosterrà l’apertura di nuovi laboratori artistici e multimediali, sedi attrezzate per la creazione di webradio, spazi di coworking e fablab, sale prove e studi di registrazione, centri di aggregazione in particolari contesti urbani segnati da fragilità sociali, e, in più, contribuirà all’acquisto di nuove attrezzature tecnologiche e di nuovi arredi per il potenziamento delle strutture esistenti.
A Morciano, in provincia di Rimini, aprirà i battenti una sede per una nuova webradio giovanile. Altri fondi saranno utilizzati per migliorare le strutture di Riccione e Poggio Torriana.
Con i fondi del bando la Regione ha concesso finanziamenti a progetti legati ad attività che si svolgono negli spazi di aggregazione, al potenziamento dei servizi di informazione e orientamento dei giovani, alla realizzazione di azioni che aiutano ragazze e ragazzi ad avvicinarsi al mondo del lavoro, anche attraverso il sostegno all’imprenditoria e alla creatività giovanile.
Ben 33 progetti sono finalizzati a promuovere l’attivazione di percorsi di protagonismo giovanile e educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, attraverso lo strumento regionale della youngERcard. La Carta regionale riservata a ragazzi tra i 14 e i 29 anni che ha registrato in questi anni un incremento veramente notevole delle sottoscrizioni: circa 55 mila giovani iscritti, 212 punti di distribuzione presenti in Emilia-Romagna e circa 2mila convenzioni attivate per offrire ai possessori agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi e per acquisti presso alcuni esercizi commerciali. Con il tempo è cresciuta anche la rete degli Enti locali che hanno aderito al progetto, 220 Comuni e 41 Unioni, e sono aumentati anche gli operatori, ad oggi 460, impegnati nella promozione e diffusione di questo strumento.