Istituti tecnici superiori (Its), in Emilia-Romagna 9 ragazzi su 10 al lavoro entro un anno.
Il Ministero premia 7 percorsi di formazione post diploma regionali, che registrano percentuali di occupati superiori rispetto alla media nazionale.
Il Ministero della Pubblica istruzione (Miur) riconosce la qualità degli Its dell’Emilia-Romagna – la formazione post diploma non universitaria – premiandone 7 su 13 complessivi. Nella nostra regione la percentuale degli occupati a 12 mesi dalla fine dei corsi è l’82% e l’89,7% di questi ha una occupazione coerente con il percorso svolto. Nei 7 percorsi premiati dal Ministero in Emilia-Romagna, la percentuale degli occupati sale ad oltre il 90%, il 96,5% dei quali con una occupazione coerente.
Lo dice il rapporto di monitoraggio 2018 del Ministero dell’Istruzione dei percorsi Its realizzati in Emilia-Romagna nel biennio 2014-2016 per il conseguimento del diploma di Tecnico Superiore.
Una formazione post diploma che dimostra la propria qualità e che risponde ai fabbisogni di innovazione e specializzazione dei settori produttivi strategici dell’economia dell’Emilia-Romagna, progettata e realizzata congiuntamente dalle imprese, università, enti di ricerca, istituti scolastici, enti di formazione professionali ed enti locali che insieme costituiscono le Fondazioni.
Un risultato straordinario che conferma l’impegno della Regione, che ha costruito la rete Politecnica che unisce gli ITS, le scuole tecniche, le università e le imprese in un disegno unitario e strategico per i giovani e per la competitività. La Regione è pronta ad investire maggiori risorse per finanziare nuovi 20 percorsi, così come siamo pronti ad accogliere la sfida annunciata oggi dal Ministero per nuovi percorsi su industria 4.0, anche promuovendo la collaborazione tra più Fondazioni. Un maggiore impegno serve ora da parte di tutti perchè i ragazzi e le loro famiglie riconoscano in questi percorsi una opportunità.