Conferenza Stato-Regioni vara il riparto 2017. Un passaggio positivo e una speranza per tante donne.
Circa 1.655.000 euro per i centri antiviolenza e le case-rifugio: sono i fondi attribuiti all’Emilia-Romagna, provenienti dal riparto varato oggi a Roma in sede di Conferenza Stato-Regioni, complessivamente 12,7 milioni di euro per il 2017.
Della quota spettante all’Emilia-Romagna, circa 900 mila euro sono destinati a nuovi centri e case-rifugio, il resto verrà utilizzato per le strutture attuali.
La lotta alla violenza contro le donne merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni e oggi, sotto questo profilo, registriamo un passaggio molto positivo, inoltre la prossima Legge di Bilancio dovrebbe prevedere un consistente aumento delle risorse destinate a questa finalità.
Sono fondi a sostegno della speranza di tante donne che cercano un aiuto per scappare dalla violenza quotidiana. La Regione non vuole lasciare sola nessuna donna in difficoltà: molto spesso, non avere un luogo sicuro dove andare, dove rifugiarsi, può rappresentare un freno verso il passo fondamentale di denunciare le violenze e di farsi aiutare.
Attualmente la rete dei centri antiviolenza presenti sull’area regionale comprende 19 strutture (sei in provincia di Bologna, tre a Modena, altrettanti a Ravenna e uno a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Forlì, Cesena e Rimini) mentre le case-rifugio sono in tutto 35, con una ricettività di 251 posti.