Vaccini, il Tar non ferma l’obbligo: avanti con la legge dell’Emilia-Romagna.
Proseguiamo con determinazione nell’interesse dell’intera collettività e dei più piccoli.
Di fronte al ricorso presentato da una trentina di famiglie e dal Codacons, contrari all’applicazione della legge regionale sull’obbligo vaccinale, il Tribunale amministrativo dell’Emilia-Romagna non ha sospeso la normativa regionale. Nuovo rinvio al 17 ottobre dopo l’arrivo della relazione tecnica del ministero della Salute
Avanti con le vaccinazioni obbligatorie per l’anno scolastico 2017/2018. In tutto 12, comprese quelle previste dal nuovo piano nazionale. Per l’iscrizione agli asili nido e ai servizi educativi e ricreativi, pubblici e privati, basterà presentare l’autocertificazione entro il 10 settembre; entro il 10 marzo 2018 la documentazione dovrà essere completata.
Siamo soddisfatti per il fatto che per la seconda volta consecutiva non c’è alcuna sospensiva perchè in ballo c’è la salvaguardia della salute pubblica e in particolare, quella dei più piccoli e più esposti. Abbiamo avuto un’ulteriore conferma che la strada delle vaccinazioni obbligatorie, che per primi abbiamo imboccato a livello nazionale, è quella giusta. Ne è la riprova anche il decreto con cui il Governo ha esteso il numero di vaccinazioni obbligatorie in maniera uniforme in tutti il territorio nazionale, come avevamo auspicato, decisione che rafforza ulteriormente quanto in Emilia-Romagna, con convinzione, avevamo già stabilito con una specifica legge alla fine dello scorso anno.