Casa. Stato sani abusi lievi per confermare agevolazioni per ripristino.
Presentata una risoluzione che impegna la Giunta a sollecitare erogazione fondi Casa Italia per favorire ristrutturazioni immobiliari anche in caso di piccole difformità ormai storicizzate.
Molti degli edifici del patrimonio immobiliare italiano presentano piccole difformità, anche datate nel tempo, o mai rilevate, che costituiscono però abusi, la cui presenza renderebbe dunque impossibile poter fruire delle agevolazioni del cosiddetto Casa Italia, se non a seguito di sanatorie lunghe e con costi spesso proibitivi.
Ho sottoscritto una risoluzione per chiedere alla Giunta di farsi portatrice nei confronti dello Stato, titolare della funzione legislativa in materia di tutela del territorio, della opportunità di varare una normativa statale che – nelle ipotesi in cui non vi sia uno specifico interesse pubblico che imponga di procedere alla repressione dell’abuso, e di abusi di lieve entità – consenta di ritenere sostanzialmente irrilevanti alcuni abusi minori ormai storicizzati, allineando la situazione di fatto a quella di diritto, e permettendo dunque di usufruire delle agevolazioni per il ripristino degli edifici esistenti.
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