Via libera in commissione, la riforma del turismo arriva in Aula

La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha concluso l’esame del progetto di legge di iniziativa della Giunta ‘Ordinamento turistico regionale. Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo commercializzazione turistica’: hanno votato a favore i consiglieri Pd e Sel, astenuti Ln, M5s e Fdi-An.

Sono stati esaminati 80 emendamenti, e ne sono stati approvati oltre 30, gran parte dei quali su proposta della Giunta e della relatrice di maggioranza, Nadia Rossi (Pd). Approvati anche alcuni emendamenti presentati da Raffaella Sensoli (M5s), Tommaso Foti (Fdi-An) e Giuseppe Paruolo (Pd).

E’ prevedibile l’iscrizione in Aula del provvedimento la prossima settimana, per l’esame definitivo dell’atto.

Il progetto di legge interviene sull’organizzazione del sistema di promo commercializzazione turistica, che passa dalla proposta di prodotti d’eccellenza a quella di un intero territorio: le cosiddette ‘Destinazioni turistiche’. Fra le altre novità, il rafforzamento della collaborazione coi privati, la valorizzazione del protagonismo dei territori, non più identificati solo da singole eccellenze di prodotto, l’affermazione del ruolo di indirizzo strategico della Regione.

L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare l’attrattività e il livello di internazionalizzazione dell’offerta turistica dell’Emilia-Romagna, per arrivare a superare il 10% del Pil regionale e il 25% di presenze turistiche. L’ambito ottimale delle aree vaste, delineate dalla legge di riordino istituzionale regionale, sarà quello in cui si sperimenteranno le nuove politiche integrate di governance del turismo, che vanno dalla ricettività all’ambiente, dai trasporti al digitale. Verrà infine rafforzato il ruolo di Apt, l’Azienda regionale per la promozione turistica, con ulteriori funzioni di marketing internazionale.

Il testo di legge si sviluppa in 16 articoli. La relatrice Nadia Rossi ha preannunciato la presentazione in Aula di un ordine del giorno sul contrasto alle infiltrazioni mafiose.

Quanto agli emendamenti approvati, i più significativi sottolineano l’esigenza di sviluppare sinergie fra turismo e agricoltura, turismo e trasporti, turismo e cultura, e puntano a definire con precisione il prodotto turistico ‘termale e del benessere’. Inoltre, è stato introdotto l’impegno della Giunta a riferire in Commissione sullo stato di attuazione della legge entro 18 mesi dall’entrata in vigore. Ancora, una serie di correttivi sono stati inseriti per garantire la fluidità della gestione della fase transitoria, dopo l’abrogazione della legge attuale (L.r. 7/1998), la cui validità andrà comunque garantita per i progetti in corso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *