La Regione solleciti il governo per il riordino in materia di demanio marittimo
Votata in II Commissione la risoluzione presentata dalla maggioranza.
La II Commissione ha approvato la risoluzione presentata dal gruppo di maggioranza che impegna la Giunta regionale a sostenere il percorso di negoziazione avviato dal Governo con la Commissione Europea volto a tutelare e valorizzare la filiera del turismo balneare e sollecitare la convocazione del tavolo di confronto con il Governo e gli enti locali richiesto dalla Conferenza Stato-Regioni del 22 gennaio 2015.
In un momento di forte incertezza come quello che il settore sta attraversando è infatti un dovere della Regione essere da stimolo nei confronti del Governo affinchè vari in tempi rapidi le nuove norme di riordino del demanio marittimo, per dare finalmente certezze e punti fermi alle categorie e porre così le basi per uno sviluppo solido di un settore che, al pari delle altre industrie su cui regge l’economia italiana, necessita elementi di innovazione per restare competitivo. Una riforma che dovrà racchiudere i punti essenziali condivisi al termine del lungo confronto avviato a livello istituzionale e che mirano a perseguire un duplice obiettivo, ovvero seguire le linee indicate dall’Europa e al tempo stesso salvaguardare le nostre imprese balneari.
Tra i punti principali la durata delle concessioni, che dovrà essere rapportata sia agli investimenti realizzati dai concessionari sia al piano delle attività che intendono svolgere e il riconoscimento del valore commerciale dell’impresa per quanto riguarda i criteri e le modalità di affidamento delle concessioni. Altro fronte su cui si può intervenire senza tentennamenti riguarda la revisione dei canoni per porti turistici e dei cosiddetti canoni pertinenziali. Al momento infatti ci troviamo di fronte ad una situazione a macchia di leopardo, con canoni pertinenziali esagerati per alcuni e irrisori per altri: si tratta di garantire serietà ed equità.
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