Agevoliamo i subappaltatori dei fornitori che tardano nei pagamenti. Presentata interrogazione del Pd.

Abbiamo presentato un’interrogazione in merito alle difficoltà di molti subappaltatori della regione e delle ASL. Nel testo interroghiamo la Giunta sulla possibilità di avvalersi delle modifiche introdotte all’art. 118 del Codice dei contratti dal D.L. 145/2013.

A fronte di una nutrita serie di azioni tese a diminuire i tempi di pagamento della Regione e delle ASL emiliano-romagnole ai creditori, si lamenta il fatto che gli appaltatori, sebbene celermente liquidati, non onorino altrettanto velocemente i loro debiti nei confronti dei subappaltatori, fornitori e cottimisti a causa delle proprie difficoltà economiche. Il rischio diffuso è addirittura che il ritardo si trasformi in inadempimento, trascinando nel fallimento della ditta appaltatrice tutti gli altri soggetti che hanno prestato il proprio lavoro.

Il Codice dei contratti oggi consente di effettuare pagamenti diretti sia alla Mandataria (in caso di contratti in Raggruppamento) sia a subappaltatori, fornitori e cottimisti, oltre al diritto di avere il pagamento diretto dei subappaltatori, fornitori e cottimisti nel caso questi rientrino nella definizione di Piccole Medie Imprese così come disposto dall’artt. 13 comma 2 lett. a) e 15 della Legge 180/2011.

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